Buongiorno.
Oggi parliamo di RECORD, di VELOCITÁ, di AUTO e di AUTOSTRADE.
Ma cosa hanno in comune questi 4 elementi?
Leggi l’articolo e lo scoprirai.
Sono già passati 12 anni ed il record è ancora imbattuto.
La notizia oggi fa sorridere.
Ma cosa sarebbe accaduto se solo qualcosa fosse andato storto?
18 marzo 2006.
Il nostro protagonista del giorno prova a battere il record. Appartiene ad un motociclista ed è di 270 Km/h.
Nessuno aveva mai infranto un record simile o meglio nessuno era mai riuscito ad omologarlo.
Tutti i tentativi vanno certificati, altrimenti NON hanno alcun valore.
Siamo sul circuito “A26”, in zona Novara.
Una Porshe Carrera sfreccia come un razzo ed infrange il muro dei 311 Km/h: è RECORD!
A bordo c’è l’allora Amministratore Delegato di Telecom Italia Riccardo Ruggiero.
Il record resiste ancora … e speriamo che nessuno provi a batterlo.
Anche la Polizia che lo ferma poco dopo è incredula … mai registrata una velocità simile!
“Stavo provando l’auto” si è giustificato il manager.
Per fortuna NON è successo nulla di grave, non ci sono stati incidenti e la cosa è finita lì.
Una multa, un po’ di punti sulla patente e via.
“Tutto è bene quel che finisce bene”
Ma la domanda di oggi è questa:
Sarebbe stato possibile raggiungere una velocità simile sulla vecchia Salerno – Reggio Calabria?
Probabilmente NO.
La qualità progettuale e i materiali utilizzati a livello di PAVIMENTAZIONE STRADALE su alcune strade (oggi anche sulla nuova Salerno-Reggio C.) permettono PERFORMANCE ELEVATE, soprattutto in termini di aderenza fra pneumatico e superficie di appoggio.
Siamo tutti d’accordo che NON è assolutamente un gesto da emulare. Ci tengo alla precisazione prima che mi arrivino critiche di tipo etico nei commenti.
Ma resta il fatto, che il lavoro svolto per migliorare la qualità dei materiali è indiscutibile.
E tutto questo si riflette sulla nostra SICUREZZA.
Oggi il livello è MOLTO alto, soprattutto su alcune autostrade italiane.
Bene, per oggi è tutto.
Ti auguro una piacevole giornata.
Mi raccomando: la PRUDENZA prima di tutto.
Come sempre …
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Io ti ringrazio e ti saluto
A presto.
Francesco G.
