Come creare unioni forti: i LEGANTI nelle miscele bituminose

COSA tiene unita una pavimentazione in “asfalto”?

Abbiamo parlato nei post precedenti delle BASI del conglomerato bituminoso, degli AGGREGATI e della loro funzione.

Oggi vediamo i LEGANTI. Nello specifico parleremo di quelli bituminosi..

Potremmo parlare di BITUME per ore, ma sono sicuro che ti annoieresti a morte. Quindi sarò il più conciso possibile.

Come mai si utilizza in modo così massiccio?E perché (in certe situazioni) il conglomerato bituminoso è da preferire di gran lunga ad altre tipologie di pavimentazione?

Lo vediamo subito.

Innanzitutto cos’è il bitume?
È un materiale adesivo, impermeabile derivato dal greggio( petrolio grezzo) oppure presente nell’asfalto nativo.

Sì, proprio così. Molti NON lo sanno ma il bitume è presente in alcune zone del pianeta in modo naturale.
Si presenta in forma semiliquida, spesso legato ad altri materiali più solidi. E viene chiamato appunto “asfalto nativo”.

Per la maggior parte , nella produzione di miscele bituminose, viene utilizzato il bitume ricavato da distillazione del petrolio grezzo. In questo modo è più facile controllare la sua qualità.
L’unica differenza sostanziale rispetto al fratello “naturale” è la quantità di asfalteni (minore nei bitumi artificiali).

Ti risparmio lo spiegone su asfalteni e affini. L’unica cosa che ti serve sapere è la differenza di risultato. Viscosità ed elasticità sono lievemente inferiori nei prodotti distillati rispetto a quelli naturali, tutto qua.
Ma i vantaggi di un prodotto raffinato e controllato aiutano a sopperire a questa leggera inferiorità.

Ha un colore bruno nerastro,la sua consistenza è semisolida.
Ha una plasticità variabile in funzione della temperatura.
NON esistono due bitumi chimicamente identici.
È un legante come abbiamo detto prima impermeabile all’acqua, parzialmente solubile in molti solventi quali il benzene (ed altre sostanze).
Ti serve ricordare il benzene perché è un materiale col quale tu vieni in contatto quotidianamente.
Carburanti come la benzina o prodotti di uso comune come smacchiatori o solventi contengono benzene o sostanze similari.
Se queste sostanze vengono in contatto col conglomerato bituminoso ne rovinano aspetto e caratteristiche.
Come e con quale grado di gravità dipende ovviamente dai quantitativi. In ogni caso è bene saperlo prima di compromettere la tua pavimentazione.

Esposto all’aria e sotto l’azione degli agenti atmosferici (sbalzi termici, etc.) il bitume subisce un invecchiamento. Alcune qualità decadono, soprattutto l’elasticità.
Evito di spiegarti in dettaglio la sua composizione chimica.
La cosa importante è capire il perché di un utilizzo così massiccio nelle PAVIMENTAZIONI STRADALI.
Il grande VANTAGGIO è l’elasticità.
Il bitume conferisce elasticità alla pavimentazione. Questo ci serve per due motivi:
migliorare il comfort di marcia (quando siamo alla guida)
permettere una maggiore durata del prodotto (limitando le fessurazioni)
Oltretutto è un materiale a COSTO decisamente BASSO rispetto ad altri.
Altro vantaggio molto importante è la VELOCITÁ.
Si prepara e si stende molto velocemente ed è percorribile praticamente da subito (salvo alcune casi).
NON è un materiale perfetto in ogni situazione. In molti casi lo sconsiglio fortemente.

Vedremo nei prossimi articoli quali siano le situazioni in cui evitare le miscele bituminose.
Parleremo anche di bitumi modificati, di materiali innovativi ecosostenibili, dei VANTAGGI di entrambi.
Tratteremo molte cose interessanti e sicuramente MOLTO UTILI a COMPRENDERE e SCEGLIERE una PAVIMENTAZIONE per ESTERNI.
L’appuntamento è al prossimo post.

Come sempre …
Se ti è piaciuto l’articolo clicca su Mi Piace.
Scrivi nei COMMENTI cosa ne pensi.
Per le domande usa i commenti o meglio ancora MESSENGER.
Condividi con gli amici (può essere utile per molti)
Segui la pagina per NON perdere le ultime novità sul mondo delle pavimentazioni per esterno e i consigli su:
– quali scegliere,
– come farle durare a lungo
– come rimediare ai danni
Io ti ringrazio e ti saluto
A presto.
Francesco G.