Metti da parte per un attimo il tuo ego perché oggi parliamo di altro.
Seguimi e vediamo qualcosa di interessante ed estremamente utile, ma spesso sottovalutato quando si parla di pavimentazioni.

Nelle puntate precedenti (… ho sempre desiderato dirlo) abbiamo parlato di autobloccanti e di COME prevenire la crescita di tutte quelle erbacce infestanti.
Lo stesso discorso vale anche per altre tipologie di pavimenti.

Proprio ieri ti ho dato 3 SOLUZIONI + 1 per farlo. A proposito, se non hai letto l’articolo fallo: ne vale la pena.

Oggi cominciamo a parlare di STOFFA o meglio TESSUTI.

Fra le possibilità che hai per PREVENIRE la crescita di erbacce dal terreno e ancor più per SEPARARE il terreno naturale dalla parte “strutturale” della tua pavimentazione, hai a disposizione PRODOTTI STRAORDINARI, a partire dai TESSUTI.

Vengono chiamati in modi diversi, principalmente GEOTESSILI, GEOTESSUTI e TESSUTI NON TESSUTI.

Sono teli, spesso forniti in rotoli di varia larghezza, da stendere sotto la pavimentazione o in TUTTE quelle SITUAZIONI in cui devi separare 2 materiali che “vanno in conflitto fra loro”.

Ad esempio puoi utilizzarlo efficacemente per delimitare un “pacchetto” drenante.
Oppure per rivestire una tubazione forata, etc.
Come vedi è un PRODOTTO molto versatile.

Esaminiamo le 2 TIPOLOGIE più diffuse per realizzare lo strato di separazione e filtrazione in una pavimentazione.
La maggioranza dei tessuti in circolazione oggi sono del tipo “agguagliato” e sono realizzati comprimendo tessuto.
Quelli meno diffusi perché più costosi ( ma migliori) sono quelli termosaldati in polipropilene.

Facili da maneggiare, funzionano decisamente bene ed hanno un COSTO CONTENUTO (parliamo di qualche euro a mq )

La loro importantanza è data dal loro VALORE REALE.
Se pochi euro ti sembrano cifre elevate NON hai ancora capito la vera differenza fra utilizzare i geotessili oppure no.

Con pochi euro puoi davvero FARE la DIFFERENZA fra una orrenda pavimentazione instabile con le erbacce e una bella pavimentazione strutturata e pulita.

Se proprio vuoi risparmiare fallo su altro ma NON eliminando il tessuto.

Molto meglio, ad esempio se proprio devi scegliere, optare per un autobloccante più economico piuttosto che NON mettere il geotessile. FIDATI !

Altro aspetto importante da considerare è la consistenza.
Come la carta anche il “tessuto non tessuto” viene qualificato in base al peso (o grammatura) a metro quadrato.

Una “grammatura” elevata migliora la separazione fra i vari materiali, evitando la compenetrazione e la dispersione del materiale granulare nel terreno. Per contro riduce la capacità filtrante.

Una “grammatura” minore migliora la capacità filtrante ma peggiora la resistenza meccanica nella separazione.

COME regolarti nella scelta?
NON è facilissimo senza avere degli elementi precisi sotto mano. Occorre valutare la resistenza e la portata del terreno, i carichi che transiteranno sulla pavimentazione, la capacità drenante richiesta, etc.

Come vedi la risposta esatta è: DIPENDE.
Un esperto può sicuramente aiutarti a fare la SCELTA MIGLIORE.
Il mio suggerimento è: FATTI CONSIGLIARE.

Bene, per oggi è tutto.

Come sempre …
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– quali scegliere,
– come farle durare a lungo
– come rimediare ai danni

Io ti ringrazio e ti saluto
A presto.

Francesco G.